Si è svolta la terza edizione della University Startup Challenge rivelando nuove prospettive sull’innovazione e l’imprenditoria nel contesto accademico italiano. Questa competizione unisce il mondo dell’università con quello dell’imprenditoria, promuovendo la collaborazione tra studenti provenienti da diverse discipline e stimolando lo sviluppo di idee innovative attraverso un percorso pratico e stimolante.

Il tema di quest’anno è stato “E’ possibile vivere in una città italiana con un budget di 10 euro al giorno?“. Vivere con un budget così limitato richiede una pianificazione attenta e una gestione oculata delle risorse disponibili. Gli studenti hanno dovuto affrontare diverse sfide, tra cui la ricerca di soluzioni economiche per l’alloggio, l’acquisto di generi alimentari a prezzi accessibili e la gestione delle spese per i trasporti e le attività di svago. L’esperienza della University Startup Challenge non solo ha permesso agli studenti di mettere alla prova le proprie capacità imprenditoriali e creative, ma ha anche fornito un’importante lezione sulla gestione delle risorse e sull’importanza dell’innovazione nel superare le sfide quotidiane.

L’iniziativa ha coinvolto 300 studenti provenienti dalle varie univerità di Milano tra cui il Politecnico, l’Università Commerciale Luigi Bocconi, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Milano Statale e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Partner di spicco, come MUSA, E-Club Ventures, University Network e gli Osservatori di Digital Innovation del Politecnico di Milano, hanno contribuito a fornire supporto e risorse per il successo dell’evento.

Ad aggiucarsi la vittoria è stato il progetto Linkr, una piattaforma che unisce studenti universitari e aziende, offrendo sostegno finanziario agli studenti in cambio del loro futuro contributo alle aziende partner. L’idea è stata svilupatta dal team AnklePiar composto da Teo Zucchi, Enrico Maria Tatulli, Gabriele Durante, Matteo Zanelli, Nicola Aldieri e Lorenzo Udeschini, studenti provenienti dal Politecnico di Milano e dall’ Università Bocconi.

Per Franco Guidi, CEO di Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria,”le case non sono più accessibili a Milano. E a causa dell’elevato costo delle case, questo sta diventando un problema per la città rendendo difficile agli studenti e ai giovani lavoratori vivere in città. Milano deve diventare di nuovo inclusiva come lo è stata per anni. E per raggiungere questo risultato, dobbiamo mettere sul mercato più case a prezzi accessibili. Abbiamo bisogno di soluzioni innovative perché noi del settore abbiamo cercato di risolvere questo problema per anni, ma abbiamo bisogno di nuovi modi di pensare e ci aspettiamo molto dai risultati di questa sfida.”

Daniel Jordan Calvi, studente di Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano, Vice Presidente di Entrepreneurship Club Polimi e Head Organizer dell’evento, ha commentato: “Il bello di questa challenge è che gli studenti hanno l’opportunità di imparare a fare impresa sul campo, attraverso seminari e workshop. Grazie ai feedback della giuria di importanti player del settore si possono mettere alla prova e migliorare”.