IA e sanità: l’OMS traccia un quadro di regole per un uso sicuro e responsabile
Nel documento si identificano sei aree chiave da seguire
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), riconoscendo il grande potenziale dell’Intelligenza Artificiale nell’accelerare la trasformazione digitale dell’assistenza sanitaria, nella nuova pubblicazione ‘Regulatory considerations on Artificial Intelligence for health’, elenca le principali considerazioni normative sull’IA volte a promuovere un uso sicuro, efficace e responsabile della stessa in ambito sanitario.
Luci e ombre, benefici e potenziali danni: il documento, che fornisce indicazioni alle autorità pubbliche sull’IA applicata alla sanità, si inserisce nella strategia globale OMS sulla salute digitale 2020-2025 che mira a migliorare la salute di tutti in qualsiasi luogo e a qualunque età, tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie digitali appropriate, accessibili, economiche, scalabili, sostenibili e incentrate sulla persona, al fine di prevenire, rilevare e rispondere alle malattie.
L’OMS ha identificato sei aree chiave per definire una regolamentazione dell’IA applicata alla salute. Documentation and transparency: per promuovere la fiducia, è importante la trasparenza e la documentazione, ad esempio rendendo chiaro l’intero ciclo di vita del prodotto e monitorando i processi di sviluppo. Risk management and artificial intelligence systems development lifecycle approach: per la gestione del rischio, questioni come l’uso previsto, l’apprendimento continuo, gli interventi umani, i modelli di addestramento e le minacce alla sicurezza informatica devono essere affrontati in modo completo, con modelli resi il più semplici possibile.
Data Quality: l’impegno per la qualità dei dati, ad esempio attraverso una rigorosa valutazione dei sistemi prima del rilascio, è fondamentale per garantire che i sistemi non amplifichino distorsioni ed errori; Privacy and data protection: le sfide poste da normative importanti e complesse, come il GDPR in Europa e l’Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) negli Stati Uniti d’America, devono essere affrontate con particolare attenzione alla comprensione dell’ambito di applicazione della giurisdizione e dei requisiti di consenso, al servizio della privacy e della protezione dei dati.
Infine, engagement and collaboration: promuovere la collaborazione tra gli organismi di regolamentazione, i pazienti, gli operatori sanitari, i rappresentanti del settore e i partner governativi può contribuire a garantire che i prodotti e i servizi rimangano conformi alle normative durante tutto il loro ciclo di vita.
Per garantire la protezione dei dati sensibili e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti nelle attività sanitarie, l’OMS, insieme a Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), ha istituito FG-AI4H, un Focus Group sull’Intelligenza Artificiale per la salute. FG-AI4H, a sua volta, ha creato diversi gruppi di lavoro e tra questi il Working Group on Regulatory Considerations, composto da membri che rappresentano molteplici soggetti interessati all’adozione dell’IA nella sanità, tra cui autorità regolatorie, responsabili politici, università e industria, che hanno esplorato i concetti di regolamentazione e le buone pratiche inerenti all’Intelligenza artificiale per la salute.