MUSA, il bando per il Mezzogiorno che favorisce l’imprenditorialità e il trasferimento tecnologico

La presentazione della domanda entro il 13 dicembre

Irrobustire il processo di sviluppo dell’innovazione tecnologica favorendo l’imprenditorialità ed il trasferimento tecnologico, da un lato potenziando le attività di ricerca e innovazione, dall’altro favorendo processi di inclusione e contribuendo allo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana e di sustainable finance. Rientra in questo contesto il bando MUSA (Spoke 3 – Deep Tech: Entrepreneurship & Technology Transfer del Politecnico di Milano) destinato alle Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca con sede operativa attiva nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), con una dotazione complessiva di 2 milioni e mezzo di euro.

Il finanziamento riguarda la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di impianti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali con l’obiettivo primario di apportare ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. E ciò attraverso l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo.

Tra i risultati attesi vi sono, da un lato, l’auspicato incremento del livello di maturità tecnologica (TRL) e/o sociale (SRL) della soluzione migliorativa alla base del progetto, e dall’altro, la mitigazione dei divari territoriali tra le regioni italiane. Del resto l’ECS MUSA nasce come risposta alle sfide che la realtà metropolitana affronta nella transizione verso le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale.

Sono incoraggiati dunque quei progetti volti ad implementare e sperimentare innovazioni integrate e pianificare risposte interdisciplinari che agiscano su più fronti del management cittadino: – ambientale, dove lo sviluppo urbano deve rispettare e rafforzare la biodiversità e favorire soluzioni ottimali per l’energia e la mobilità sostenibile; – tecnologico, con il potenziale ancora da sfruttare della digitalizzazione e delle deep tech; – ed economico e finanziario, nel quale l’educazione e la finanza sostenibile stanno assumendo ruoli sempre più centrali.

Il finanziamento concedibile si configura come un contributo a fondo perduto. A ciascun progetto può essere concesso un finanziamento complessivo compreso tra 500mila euro e un milione di euro, calcolato in base alle modalità di seguito riportate. In caso di progetti presentati in partenariato, un singolo OdR non può sostenere più del 50% dei costi del progetto. La parte finanziata del progetto deve essere integralmente ricompresa in una o più delle seguenti attività: I. sviluppo sperimentale (SS). II. ricerca industriale (RI). La durata dei progetti è compresa tra 12 e 15 mesi.

La domanda di finanziamento potrà essere presentata dal soggetto proponente (Organismo di ricerca in forma singola o Capofila del partenariato) via PEC all’indirizzo pecateneo@cert.polimi.it entro le ore 12:00 del 13 dicembre 2023 e dovrà riportare in oggetto la seguente dicitura “MUSA – Spoke 3 “Deep Tech” – candidatura per Bando a cascata”. Tutta la documentazione inerente al bando, gli allegati e la modulistica sono reperibili al seguente link.