PNI 2023: Il Libro delle Idee che racconta l’ingegno e la creatività dei talenti universitari
Il viaggio coraggioso del Premio Nazionale per l’Innovazione
Il Libro delle Idee racconta il viaggio coraggioso del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare Business Plan Competition d’Italia che seleziona i migliori progetti di start-up innovativa nati nelle università e negli enti di ricerca pubblici. L’iniziativa, promossa annualmente dall’Associazione Italiana delle Università e degli Incubatori Accademici – PNICube attraverso le Start Cup regionali, coinvolge i vincitori delle challenge locali tra start-up dalla ricerca scientifica. La XXI edizione di PNI è in programma per giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre prossimi a Milano, presso Palazzo Lombardia. PNI 2023 è coorganizzata da PNICube, “MUSA” (Multilayered Urban Sustainability Action) e Regione Lombardia.
“Questo Libro delle Idee – sottolinea Paola M.A. Paniccia, Presidente PNICube – racconta, ancora una volta, l’ingegno, la passione e la creatività di giovani talenti universitari che abbiamo accompagnato lungo un percorso generativo di ampio respiro, locale e nazionale, che dal 2004 attraversa tutta l’Italia e che ha come ‘ultimo miglio’ il Premio Nazionale per l’Innovazione. Racconta i migliori progetti d’impresa innovativa generati dalla ricerca, vincitori nel 2023 delle 16 Start Cup regionali. Racconta anche, in modo tangibile, l’impegno della nostra Rete nella valorizzazione della ricerca, nel trasformare sogni in realtà imprenditoriali di successo, nel fare concretamente quell’innovazione sociale che serve alle Comunità e ai territori, per affrontare le grandi sfide di oggi, al servizio del futuro”.
Un lungo viaggio verso il futuro. Giovanna Iannantuoni, Presidente MUSA e alla guida della CRUI, sottolinea che “Mai come ora è necessario che l’innovazione tecnologica e la ricerca non solo progrediscano, ma siano anche socialmente responsabili, sostenibili e inclusive. MUSA, che riunisce quattro università milanesi – Bicocca, Bocconi, Politecnico e Statale – è un’iniziativa pionieristica del Ministero dell’Università e della Ricerca e incarna questo spirito, mirando a ridurre disuguaglianze e squilibri attraverso progetti che combinano progresso tecnologico con soluzioni sostenibili per le comunità urbane. Collaborando con PNICube e Regione Lombardia nel Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) 2023, MUSA non solo celebra le startup italiane emergenti, ma riafferma il suo impegno per un futuro più sostenibile e inclusivo”.
“Il PNI 2023, con il suo tema ‘Drive Innovation Forward’ – conclude Iannantuoni -, mira a premiare l’eccellenza nella ricerca e nell’innovazione, enfatizzando l’impatto sociale positivo delle startup. L’edizione 2023 del PNI è un momento chiave per rafforzare il legame tra accademia, settore privato e comunità, promuovendo soluzioni innovative che migliorino la vita delle persone. Questa iniziativa rappresenta un passo essenziale verso uno sviluppo sostenibile e centrato sull’umanità, puntando a un impatto duraturo sulla società e sull’ambiente”.
“Un piacere ospitare in Lombardia la finale dell’edizione 2023 del Premio Nazionale per l’Innovazione PNI – è il commento del Presidente della Regione Attilio Fontana -;Palazzo Lombardia, oltre che sede della Giunta regionale, è luogo iconico e sempre più aperto all’innovazione a vantaggio della cittadinanza, degli attori pubblici e privati della ricerca e del dinamico tessuto economico lombardo. Ringrazio per l’organizzazione PNICube e MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) in rappresentanza del sistema universitario lombardo. La nostra Regione intende continuare ad essere a fianco delle start up innovative e supportarne la crescita, nella convinzione che giochino un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico e l’innovazione dell’intero sistema produttivo”.
È soprattutto da startup e spinoff della ricerca – conclude – che prendono forma soluzioni concrete che rispondono alle sfide del nostro tempo, sia a livello nazionale che globale, apportando quindi un contributo determinante per la competitività del Paese nello scenario internazionale. Iniziative come questa ci portano a credere ancor di più nei nostri giovani e nell’ecosistema dell’innovazione che consente, attraverso le nostre Università e i nostri incubatori, di rendere concreta la collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale con l’obiettivo principale di rendere accessibile la tecnologia alle persone, sviluppando soluzioni che possono migliorare il nostro futuro e quello delle successive generazioni”.