“IAMGREEN” vince il Premio MUSA, la startup torinese che rivoluziona il mercato dei rifiuti
Presidente Iannantuoni: “puntiamo a spazi urbani più sostenibili, efficienti,
digitalizzati e inclusivi”
IAMGREEN startup cleantech del Politecnico di Torino (Start Cup Piemonte Valle D’Aosta) che rappresenta un’autentica rivoluzione nel settore del riciclo, vince il Premio MUSA all’interno del Premio Nazionale per l’Innovazione 2023. Il riconoscimento “Urban regeneration – City of tomorrow” – remunerato con un assegno da 15mila euro – incorona la startup torinese che ha progettato macchinari innovativi in grado di completare l’intero flusso nel settore del riciclo. Un’idea rivoluzionaria che attraverso una innovativa RVM (Ecocompattatore), permette di compattare bottiglie di plastica direttamente dagli utenti. In cambio, ricevono sconti da utilizzare con partner della rete o un rimborso, come già praticato in alcuni paesi dell’UE.
“Questo premio – sottolinea il Presidente di MUSA e Presidente della CRUI Giovanna Iannantuoni – è stato pensato per valorizzare l’iniziativa che più si è contraddistinta nel rispondere alle principali sfide legate allo sviluppo urbanistico e sostenibile delle città, al miglioramento della qualità della vita e della mobilità. L’obiettivo è quello di rendere i nostri spazi urbani più sostenibili, efficienti, digitalizzati e inclusivi”.
MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action ecosistema dell’Innovazione finanziato nell’ambito del Pnrr, nasce infatti a Milano come risposta alle sfide che la realtà metropolitana affronta nella transizione verso le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. E con un’ambizione: quella di inaugurare un nuovo modello di collaborazione pubblico-privata replicabile a livello nazionale e internazionale.
“MUSA identifica nel territorio lombardo – aggiunge Iannantuoni – un laboratorio ideale per sperimentare innovazioni integrate e pianificare risposte interdisciplinari che agiscano su più fronti del management cittadino: ambientale, dove lo sviluppo urbano deve rispettare e rafforzare la biodiversità e favorire soluzioni ottimali per l’energia e la mobilità sostenibile; tecnologico, con il potenziale ancora da sfruttare della digitalizzazione e delle deep tech ed economico e finanziario, nel quale l’educazione e la finanza sostenibile stanno assumendo ruoli sempre più centrali. Obiettivo, creare modelli replicabili su tutto il territorio nazionale”.
L’attuale contesto ambientale infatti, sottolinea IAMGREEN, “richiede soluzioni più innovative per affrontare le sfide della gestione dei rifiuti. Gli obiettivi stabiliti dall’UE entro il 2030 sono ambiziosi e irraggiungibili con le attuali tecnologie e infrastrutture presenti. All’interno della nostra RVM, “MAXIMA”, avvengono tutte le fasi del riciclo, dalla raccolta alla selezione, dalla triturazione all’estrusione. Grazie alle sue tecnologie, la macchina consentirà percentuali di riciclo più elevate, contribuendo a raggiungere gli obiettivi europei e
riducendo i costi di trasporto/rilavorazione dei materiali raccolti”.
IL TEAM
Antonio Cobliaco | (Founder) – Responsabile team ingegneria
Islam Mohamed | (Founder) – Vendite e strategie aziendali
Nicolò Zanotto | (Socio) – Finanza e amministrazione
Riccardo Ripandelli | Marketing e comunicazione
Ionut Maftei | Ingegnere Software e Hardware
Marco Pomponio | Ingegnere Software e Hardware
Emanuel B. | Ingegnere Meccanico
Daniele B. | Meccanico