Pari opportunità e uguaglianza di genere, un traguardo raggiungibile
L’obiettivo del gruppo di lavoro di MUSA Spoke 6 per plasmare il futuro dentro e fuori il mondo accademico
Promuovere pari opportunità e uguaglianza di genere nella formazione e nel mondo della ricerca, attraverso azioni concrete volte a plasmare il futuro dentro e fuori il mondo accademico. Questo l’obiettivo del gruppo di lavoro MUSA – Spoke 6 Task 2.4.6, composto da ricercatrici di varia estrazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il team è composto da Silvia Penati, Laura Pagani, Francesca Greselin, Gabriella Seveso, Mariangela Zenga e Erika Grammatica.
Le attività del think tank abbracciano l’intera comunità del territorio milanese e oltre, dall’università, alle scuole e al contesto civile, per affrontare le sfide connesse alla riduzione del divario di genere nell’alta formazione, specialmente nelle discipline scientifiche.
Il gruppo di lavoro si impegna a svolgere un’analisi approfondita degli stereotipi di genere, già profondamente presenti nell’infanzia e nella preadolescenza. Per questo motivo, propone percorsi di riflessione sugli stereotipi nelle scuole dell’infanzia e primarie. La finalità è di contribuire a decostruire tali preconcetti attraverso attività specifiche rivolte alla popolazione studentesca e docente.
Tra le sue attività, anche l’analisi della segregazione orizzontale degli studenti e delle studentesse in base all’indirizzo di studio universitario, e alla realizzazione di interventi volti a promuovere un’istruzione equa e inclusiva. Un ulteriore ambito di intervento riguarda poi l’analisi statistica della distribuzione di genere nell’avanzamento di carriera del personale accademico, con l’obiettivo di far emergere eventuali criticità e studiare azioni che a lungo termine possano portare ad un riconoscimento imparziale del merito scientifico.
Il think tank organizza eventi in collaborazione con gli altri atenei MUSA e con partner quali il Comune di Milano e Assolombarda, per coinvolgere attivamente il territorio e sensibilizzare la cittadinanza sul problema della stereotipizzazione di genere nella scelta dei percorsi di studio, anche attraverso la comunicazione dei risultati delle analisi e delle azioni svolte.