Daniele Mandrioli, con MUSA per l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati

Il ricercatore racconta l’attività a tutela dei giovani sia da un punto di vista legale che sociale

L’inclusione dei minori stranieri non accompagnati è un tema a cui MUSA è molto sensibile. Lo sa bene Daniele Mandrioli, giovane ricercatore che all’interno del progetto si occupa di questa delicata questione. “Nello specifico – spiega – la nostra è un’attività a tutela di soggetti vulnerabili che arrivano in Italia, una tutela sia in chiave giuridica ma soprattutto medico legale e sociale. Una tematica che si lega all’accertamento della loro età per permettere una loro inclusione. Collaboriamo infatti con associazioni dedicate all’accoglienza”. Una di queste, racconta Mandrioli – è Agevolando, associazione impegnata nella ricerca di una casa e di un lavoro per questi soggetti vulnerabili”.

Una attività che si muove attraverso due obiettivi: avere un contatto con i ragazzi, sostenendoli in questo percorso di inclusione e stimolare una riflessione scientifica di più ampio respiro su questo tema. Una questione, aggiunge il ricercatore, di “grande rilevanza, e ancora di più per la città di Milano. La speranza è che questa attività di MUSA abbia visione per il futuro e un impatto a lungo termine che permetta alla ricerca di restare al centro del dibattito politico”, conclude.