Creare networking tra studenti ed esperti avviando una comunità di buone pratiche tra i principali soggetti legati all’imprenditoria e all’innovazione con i ricercatori e gli studenti dell’Università Bicocca di Milano. Questo l’obiettivo di Entrepreneurs’ Caféun’iniziativa Musa che prevede una serie di incontri dall’aspetto marcatamente informale, un valore aggiunto che favorisce il dialogo tra questi due mondi.

Il primo evento “Trasferimento tecnologico, istruzioni per l’uso: la prospettiva del mercato” si è svolto il 28 febbraio presso la FrancoAngeli Accademy di Milano, uno spazio aperto al quartiere dove vengono organizzati eventi culturali di vario genere. che trattando il tema del trasferimento tecnologico. I due ospiti del Cafè sono stati due esperti di trasferimento tecnologico presso due aziende PwC Tech Transfer Hub e Deloitte Officine in questo caso con un background differente tra di loro, ovvero Luca Passoni, Senior Manager dell’Innovation PwC Tech Transfer Hub, e Gabriele Secol, Partner di Deloitte Officine Innovazione. I prossimi appuntamenti in programma saranno il 28 maggio e il 17 settembre. Il primo sarà su temi legati alla finanza e l’altro su temi legate generazione dell’innovazione dell’idea.

C’è una condivisione di esperienze e un dibattitto con domande e risposte, dal nostro punto di vista la partecipazione è stata qualitativamente e quantitativamente molto soddisfacente” spiegano le organizzatrici Maddalena Bianchi ed Elisabetta Marafioti. “Da questi incontri ci aspettiamo inoltre la partecipazione di studenti con idee imprenditoriali, di per sé l’impostazione parte dal presupposto che il pubblico abbia la curiosità ma anche una idea, c’erano perlopiù studenti di dottorato e personale accademico che si occupano di queste tematiche

Per noi è molto importante il contributo che questi incontri possono dare dal punto di vista della costruzione all’interno dell’ateneo di una cultura orientata all’imprenditorialità” continuano. “Bicocca ha già di per sé questa vocazione ma è sempre necessario lavorare per potenziarla e rafforzarla, ecco il motivo dell’apertura a questi professionisti che sono esterni all’Università. Uno dei vantaggi principali di questi eventi è la capacità di aprire il mondo accademico al mondo esterno, fare uscire dal laboratorio, diciamo così, ricercatori che possano entrare in una logica di mercato, portare la loro idea, la loro nuova tecnologia in ambienti nuovi rispetto a quelli a cui sono abituati, magari finalizzando la loro soluzione tecnologica“.

Da sottolineare è l’aspetto marcatamente informale di questi incontri, questo è ciò che li caratterizza e ne dà un valore aggiunto. Anche la location scelta è stata identificata per favorire questa informalità, una scelta dovuta al fatto che è dentro il quartiere ma anche una tradizione di ospitare mostre e dibattitti o eventi di vario genere. E’ ovviamente possibile collegarsi anche via web, intervenire e porre domande agli ospiti. La partecipazione all’evento è gratuita, ma è richiesta la registrazione.