Sviluppata con l’obiettivo di comunicare e promuovere la circolarità e la sostenibilità nel settore moda e design all’intero ecosistema di Milano, la piattaforma è strutturata in tre grandi macroaree: Aziende, Cittadini e Knowledge.
È stata presentata oggi, 13 giugno, la piattaforma R4MILANOECOSYSTEM, il sito multi-stakeholder nato dal lavoro dello Spoke 5 di MUSA, per avvicinare sempre più aziende e cittadini alle pratiche di sostenibilità e circolarità nel settore della moda e del design, fornire strumenti concreti per affrontare le attuali sfide ambientali e adottare e implementare soluzioni innovative utili a favorire lo sviluppo sostenibile e circolare dell’intera filiera.
Sviluppata con l’obiettivo di comunicare e promuovere la circolarità e la sostenibilità nel settore moda e design all’intero ecosistema di Milano, la piattaforma è strutturata in tre grandi macroaree: Aziende, Cittadini e Knowledge.
Nella macroarea dedicata alle aziende, l’utente potrà consultare la pagina dedicata ai progetti pilota e alle linee guida di supporto per questi progetti, utili per essere replicabili in futuro e per divulgare le conoscenze sviluppate.
Inoltre, vi sarà uno spazio in cui sarà presente una rete di contatti utili alla promozione di scambi e progetti e un database per lo studio di materiali e processi innovativi, sostenibili e circolari: un vero e proprio strumento free access per divulgarne la conoscenza e promuoverne l’adozione.
La macroarea riservata ai Cittadini presenta la pagina “Ideathon”, uno spazio dedicato alle iniziative promosse per raccogliere idee innovative dagli studenti, come quella tenutasi lo scorso 10 e 11 maggio: due giornate durante le quali gli studenti di quattro Università di Milano hanno avuto l’occasione di presentare a protagonisti del settore pubblico e di aziende leader di moda e design i propri progetti e scambiarsi idee su come trasformare Milano in una vera e propria capitale della moda e del design sostenibile e circolare.
Nella macroarea Knowledge, spazio ad articoli e pubblicazioni scientifiche, contenuti consigliati per approfondire le conoscenze, libri dedicati al tema e corsi online aperti e gratuiti per l’apprendimento di tematiche sulla sostenibilità.
Design sostenibile a Milano, i progetti dello Spoke 5
Durante l’evento del 13 giugno sono stati svelati i primi quattro progetti pilota:
- “Dalla Moda al Design”
- “Eco-plaspack”
- “La Biblioteca degli Oggetti”
- “Shoes keep walking”.
Vediamo i progetti nel dettaglio.
“Dalla Moda al Design” è il progetto realizzato da Humana People to People Italia, Casati Flock & Fibers e Superforma, in collaborazione con l’Università Bocconi, per la trasformazione di scarti tessili in opere di design, nato con l’obiettivo di ridare valore a tutto quel materiale tessile che viene riciclato con grande difficoltà e che grazie
a questo progetto genererà un processo a zero sprechi in ottica circolare e sostenibile. Inoltre, l’impatto urbano rigenerativo generato da questo progetto permetterà di instaurare una filiera locale di circolarità in cui si riducono e si valorizzano i rifiuti raccolti a livello regionale e si crea un ponte sinergico tra il settore della moda e quello del design.
“Eco-plas-pack” nasce dall’incontro tra Lumson, azienda lombarda specializzata nell’ingegneria e produzione di packaging per cosmesi e la startup milanese Krill Design, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di prodotti per il packaging del settore beauty totalmente biologica e biodegradabile, sostituendosi così alle tradizionali
soluzioni realizzate in plastica. Inoltre, il progetto si propone di sviluppare collaborazioni con aziende innovative e startup locali per generare un impatto urbano positivo per gli stakeholder del territorio.
“La Biblioteca degli Oggetti” è uno spazio dove gli studenti potranno noleggiare gratuitamente e mettere a disposizione degli oggetti che non utilizzano. Obiettivo del progetto promosso dall’Università Bocconi è incentivare l’economia di condivisione e ridurre la sovrapproduzione di oggetti con basso tasso di utilizzo. Ciò permetterà di ridurre rifiuti e incentiverà il concetto di cultura della condivisione.
“Shoes Keep Walking”, è il progetto realizzato da ACBC, azienda milanese attiva nel mondo delle calzature sostenibili con la collaborazione di Polimi e Unimib e alcuni partner tecnologici con l’obiettivo di rivoluzionare la tradizionale filiera del mondo delle sneakers, riscoprendo il valore delle scarpe a fine vita, recuperando il materiale delle suole e trasformandolo in oggetti di arredo urbano.
La raccolta di calzature a fine vita svilupperà la sensibilità dei cittadini milanesi sul tema, così come degli studenti delle università coinvolte per la progettazione degli oggetti d’arredo realizzati con le suole riciclate che saranno poi installati in piazze e parchi dell’area metropolitana di Milano, al fine di aumentare l’inclusione sociale dei cittadini che frequentano questi luoghi.
Nel dettaglio, i partner coinvolti nel progetto sono: ACBC, ESO Recycling, Openair Lab – MUSA Spoke 6 in collaborazione con il Lab di Architettura degli Interni (sezione E), Scuola AUIC del Polimi e MUSA Spoke 5 insieme al Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Polimi.