Un incontro tra accademici e professionisti esplora nuove frontiere nella rappresentazione del territorio e nella pianificazione della mobilità

La storica Royal Geographical Society ha ospitato la Conferenza Internazionale Annuale RGS-IBG, quest’anno incentrata sulla “Mappatura”, che si è svolta nelle scorse settimane a Londra. Questo evento ha approfondito le numerose applicazioni della cartografia, dalla sua evoluzione storica all’uso delle più moderne tecnologie per la creazione di mappe, riflettendo su come esse influenzino un mondo sempre più ricco di rappresentazioni geografiche.

L’evento ha attirato oltre 2.000 esperti del settore geografico provenienti da tutto il mondo, che si sono riuniti presso le sedi della Royal Geographical Society e dell’Imperial College di Londra per discutere l’importanza della cartografia nel mondo contemporaneo. Tra le diverse tematiche affrontate, particolare rilievo è stato dato alla sessione “Pianificazione dei Trasporti e Progettazione delle Infrastrutture“, dove alcuni membri dello Spoke 1 di MUSA hanno presentato un contributo originale dal titolo “Walking maps. Exploring walkability cartographic tools“.

La presentazione si è concentrata sulla mappatura della camminabilità nel quartiere Bicocca di Milano, mettendo in luce come una combinazione di metodi di ricerca (audit, workshop, focus group e Q-metodologia) e indicatori (sia oggettivi che soggettivi) possa fornire una rappresentazione dettagliata e accurata del territorio urbano. Le prime web-maps sviluppate per rappresentare la camminabilità hanno catturato l’attenzione dei partecipanti, grazie all’innovativa rappresentazione visiva della percorribilità pedonale.

La conferenza, che ha visto la partecipazione di 30 accademici di università internazionali, ha fornito una piattaforma preziosa per il progetto MUSA, permettendo di condividere con la comunità scientifica i primi risultati sul tema della camminabilità urbana. I feedback ricevuti sono stati particolarmente positivi, con un forte interesse per l’integrazione di approcci qualitativi e quantitativi nella ricerca presentata.

Oltre alla qualità degli interventi e alla specificità degli argomenti trattati, la conferenza ha favorito un proficuo scambio di idee e la creazione di nuove connessioni tra studiosi e professionisti impegnati nello studio della mobilità attiva e nella mappatura del territorio. Un evento che ha dimostrato il valore della cooperazione internazionale nella ricerca geografica e nell’innovazione cartografica.