Un'intervista a Vittorio Biondi, Direttore Generale di MUSA, per trarre le somme degli Startup Days, organizzati da MUSA e Regione Lombardia.
A margine degli Startup Days – una due giorni dedicata alle startup e ai loro progetti innovativi – il Direttore Generale di MUSA, Vittorio Biondi, ha condiviso un bilancio del grande impegno organizzativo sostenuto da Regione Lombardia e MUSA.
Un lavoro costante e quotidiano che si riflette in giornate come queste, caratterizzate da impegno, stimolo e confronto. Eventi di questo calibro sono stati possibili grazie alla dedizione di tutto il team, che ha lavorato per offrire un’importante occasione di dialogo e crescita per i giovani imprenditori provenienti dal mondo della ricerca.
Qual è il significato della collaborazione che ha coinvolto diversi enti nella realizzazione di eventi come StartCup Lombardia e Future Match?
La due giorni organizzata da MUSA in collaborazione con la Regione Lombardia, culminata con la finale di StartCup Lombardia (23 ottobre) e l’evento Future Match (29 ottobre), rappresenta un momento fondamentale per il nostro ecosistema. Anzitutto, questi eventi sono il risultato di un lavoro condiviso con l’istituzione regionale, che è socio e partner di MUSA, e con cui abbiamo costruito diverse collaborazioni in questi due anni di attività. Inoltre, il percorso che ci ha portato a questi due appuntamenti ha visto la partecipazione di tutti e dieci gli atenei lombardi. Infatti, non solo i quattro atenei promotori di MUSA (Milano-Bicocca, Politecnico, Bocconi e Statale) hanno contribuito alla realizzazione di StartCup Lombardia attraverso i loro centri di trasferimento tecnologico, ma a questo percorso hanno partecipato tutte le università lombarde.
Cosa ha rappresentato FutureMatch per MUSA e quali obiettivi vi siete posti con questo evento sperimentale?
L’evento FutureMatch è stato un esperimento, una sorta di scommessa: per la prima volta, infatti, insieme alla Regione Lombardia abbiamo ideato un evento che ha permesso di valorizzare iniziative che fino ad ora si erano sviluppate autonomamente. In un’unica giornata sono confluite startup selezionate da StartCup Lombardia, quelle promosse dal programma ESA BIC, le startup di Berkeley SkyDeck Europe e quelle individuate nell’ambito della competition “Chimica Verde: Lombardia per uno sviluppo sostenibile 2024”. Questo ha consentito a una quarantina di startup, vere “punte di diamante” dell’innovazione a livello regionale, di incontrare numerosi potenziali investitori e di discutere insieme del proprio futuro; un evento significativo che ci auguriamo possa avere in futuro ulteriori sviluppi.
Sono già passati due anni dall’avvio di MUSA. In che modo questa iniziativa potrà continuare a svilupparsi anche oltre il finanziamento del PNRR?
Proprio in queste settimane stiamo riflettendo, insieme ai nostri partner – attuali e futuri – e al MUR, sul futuro del nostro Ecosistema. È nello spirito del PNRR lavorare su iniziative che non si concludano con la fine del finanziamento straordinario di cui siamo beneficiari, ma fare in modo che, al contrario, queste risorse rappresentino un investimento per il futuro. Iniziative come quelle di cui parliamo consolidano la convinzione, in noi e nei nostri partner, che un Ecosistema funzionante possa essere utile per accrescere la competitività di Milano e della Lombardia. L’intenzione è quindi quella di proseguire con attività orientate a promuovere imprenditorialità, innovazione e supporto alle piccole imprese, in piena sinergia con le istituzioni e gli atenei lombardi, il sistema delle imprese e il variegato mondo del terzo settore.