Una tecnologia avanzata per garantire pasti sicuri e migliorare la vita di milioni di persone tramite un Un dispositivo elettrochimico premiato alla Start Cup Lombardia 2024
Premiata con la Menzione Speciale Imprenditoria Femminile alla Start Cup Lombardia 2024, Glutensens è una startup innovativa nel settore della sicurezza alimentare.
Fondata da Chiara Di Lorenzo, professoressa associata presso l’Università degli Studi di Milano, la startup ha sviluppato un dispositivo elettrochimico in grado di rilevare la presenza di glutine in tempo reale. Questo strumento è principalmente rivolto al settore della ristorazione, con l’obiettivo di estendersi anche all’industria alimentare.
“La missione di Glutensens è quella di eliminare i rischi di contaminazione da glutine e offrire una soluzione pratica e sicura per le persone celiache e per chi soffre di sensibilità al glutine non celiaca – spiega Di Lorenzo, Ceo e founder di Glutensens -. La celiachia è una malattia in aumento, sia in Italia che in Europa, con una crescita favorita dal miglioramento dei metodi diagnostici. La sensibilità al glutine, invece, coinvolge un numero ancora maggiore di persone: circa 10 milioni in Italia e 40 milioni in Europa”.
Il dispositivo sviluppato da Glutensens si basa su una tecnologia elettrochimica innovativa, che garantisce risultati rapidi, precisi e a basso costo. La sua efficacia quella di testare rapidamente gli alimenti per garantire la sicurezza dei clienti. La semplicità d’uso è un altro punto di forza del dispositivo “Con una breve formazione, i ristoratori possono facilmente utilizzarlo per verificare la presenza di contaminazione da glutine anche negli alimenti trasformati”.
Chiara Di Lorenzo sottolinea come l’idea del progetto sia nata dalla necessità di migliorare la qualità della vita delle persone celiache, spesso costrette a convivere con ansia sociale e isolamento a causa della contaminazione da glutine nei piatti preparati fuori casa. “Avere un sistema che risolva velocemente il problema della contaminazione garantisce sicurezza alimentare e serenità alle persone con disordini correlati al glutine”, spiega la professoressa Di Lorenzo.
Un obiettivo chiave di Glutensens è ottenere una certificazione da un ente esterno, simile a quelle ISO, che attesti che i ristoranti seguano le corrette indicazioni fornite dalla startup. Questo passo permetterà di rafforzare ulteriormente la fiducia dei consumatori nei confronti della ristorazione gluten-free. Guardando al futuro, la startup punta a sviluppare un dispositivo portatile dedicato direttamente ai consumatori. Questa evoluzione risponde alla crescente domanda di piatti senza glutine, che rappresentano il 10% delle richieste nell’industria alimentare italiana, ben oltre la percentuale di persone celiache.