Come la sostenibilità può valorizzare le piccole realtà della moda milanese, un'alleanza per il futuro del commercio
Il 17 marzo 2025, dalle 14:30 alle 16:30, lo Showroom Guffanti di Milano (Via Filippo Corridoni 37) ospiterà l’evento “Educare alla vera sostenibilità nella moda: la chiave per valorizzare il ruolo delle boutique indipendenti“. Organizzato da Erica Corbellini, docente presso l’Università Bocconi, l’evento si propone di esplorare come la sostenibilità possa diventare un elemento chiave per le boutique indipendenti, rafforzando il legame con la clientela e promuovendo un consumo più consapevole.
L’iniziativa si concentra sui negozi indipendenti multimarca, un elemento distintivo del panorama commerciale italiano, che offrono una selezione di marchi di piccole e medie dimensioni, spesso espressione delle filiere locali. “Per promuovere la sostenibilità nell’ambito della moda e del design milanese, il nostro gruppo di lavoro si è focalizzato in particolare sui negozi indipendenti multimarca, che rappresentano un elemento tipico della realtà italiana e che ancora conservano un assortimento di marche di piccole e medie dimensioni che spesso sono rappresentativi delle nostre filiere, ma che sono prive della forza del marketing delle grandi marche – afferma Corbellini -. L’obiettivo è fornire a questi negozi gli strumenti per comunicare efficacemente il valore dei prodotti sostenibili, differenziandosi dalla grande distribuzione”.
Dalle interviste condotte con i titolari delle boutique, è emerso un forte interesse verso la sostenibilità, percepita come un modo per giustificare il differenziale di prezzo dei prodotti di qualità e per fidelizzare la clientela. Tuttavia, si riscontra una mancanza di conoscenza specifica sul tema e una domanda ancora limitata da parte dei consumatori. “Abbiamo visto che c’è un interesse nel promuovere la sostenibilità in quanto questa può giustificare il differenziale di prezzo dovuto anche alla qualità del prodotto e creare fidelizzazione del cliente finale. Ma c’è anche poca conoscenza di cosa voglia dire essere sostenibili e d’altra parte non c’è nemmeno grande richiesta da parte dei clienti, questo crea una sorta di stallo: i clienti chiedono poco e le boutique sono informate in maniera generica”, spiega Corbellini.
Per superare questo stallo, il progetto prevede la realizzazione di video informativi sui concetti chiave della sostenibilità, con un focus sul valore del Made in Italy e dei prodotti europei. L’idea è di “formare i formatori”, ovvero fornire ai negozianti le competenze necessarie per educare i clienti finali. “Per fare questo siamo partite nell’intervistare le boutique indipendenti e abbiamo visto che c’è un interesse nel promuovere la sostenibilità. Per questo motivo abbiamo realizzato alcuni video di informazione su concetti importanti nell’ambito della sostenibilità, spiegando perché i prodotti Made in Italy hanno un differenziale di prezzo, qual è il valore di un prodotto realizzato in Europa, eccetera prendendo quindi una visione più circolare del processo, con l’idea di formare i formatori, arrivando a valle ai clienti finali per educare a ciò che si sta vendendo”, aggiunge Corbellini.
L’evento presenterà la sostenibilità come un’argomentazione di vendita efficace, in grado di valorizzare i piccoli marchi italiani e di rendere più attrattiva la professione del commercio. Esperti del settore si confronteranno in un panel per discutere le strategie e le opportunità legate a questo approccio. “Vediamo dunque la sostenibilità come una argomentazione di vendita verso il cliente finale, una giustificazione del valore dei piccoli marchi prodotti in Italia ma anche un elemento di attrazione verso la professione del commercio”, conclude Corbellini.