Un concorso per le scuole milanesi che promuove la parità di genere attraverso l’educazione e la creatività.
Un’iniziativa forte e incisiva per scardinare i pregiudizi e promuovere la parità: il concorso “C’era una svolta“, promosso da Cgil, Cisl e Uil di Milano Metropoli in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne. Un progetto rivolto alle scuole secondarie del territorio milanese, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema degli stereotipi di genere invitando studenti e studentesse a confrontarsi con il tema attraverso progetti didattici ed educativi.
Le classi partecipanti sono state invitate a realizzare progetti didattici ed educativi (video, disegni, elaborati scritti) che veicolassero un messaggio di rottura rispetto agli stereotipi. Un punto di partenza fondamentale è stata la lettura della pubblicazione “CONOSCERLI PER EVITARLI” Dizionario breve sugli stereotipi associati alla violenza di genere e alla vittimizzazione secondaria, a cura dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito del progetto MUSA. Il concorso “C’era una svolta” non si è limitato a stimolare la riflessione, ma ha anche offerto un sostegno concreto alle scuole: il premio in palio, un contributo complessivo di 3 mila euro, sarà destinato ad attività scolastiche per incentivare ulteriori iniziative educative.
Da segnalare la pubblicazione di un libretto che raccoglie i lavori di alcune classi, tra cui la 1H e la 2D della scuola secondaria di primo grado Monteverdi di Milano, frutto della collaborazione tra Human Hall, CGIL, CISL e UIL che rappresenta un’importante testimonianza dell’impegno delle nuove generazioni nel contrasto agli stereotipi di genere.
L’impegno dei sindacati Cgil, Cisl e Uil nella promozione della parità di genere si estende anche al mondo del lavoro, dove gli stereotipi di ruolo continuano a condizionare scelte e opportunità. La scuola, in questo contesto, gioca un ruolo cruciale: sensibilizzare gli studenti sin dall’infanzia è essenziale per contrastare la diffusione di pregiudizi che limitano la libertà individuale e perpetuano le disuguaglianze. Per celebrare il percorso svolto dalle scuole, il prossimo 7 aprile la Sala Alessi del Comune di Milano ospiterà un incontro con gli studenti, le studentesse e le docenti che hanno fatto parte della giuria del concorso.