Un anno dopo Startcup Lombardia: SoBu, il gioco che i bambini non vedenti

SoBu nasce con un obiettivo preciso: aiutare i bambini non vedenti a esplorare il mondo e a socializzare attraverso il gioco. L’app, compatibile sia con smartphone che con smartwatch, propone una serie di giochi audio-motori interattivi che stimolano il movimento, la percezione sonora e il contatto con l’ambiente esterno. Suoni, vibrazioni e dinamiche corporee diventano strumenti di relazione, in un’esperienza pensata su misura per bambini con disabilità visiva.

Dietro questo progetto c’è un team guidato da Walter Setti, ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che racconta come il premio di Startcup Lombardia 2024 abbia rappresentato un punto di svolta: “Ci siamo costituiti come startup da pochissimo e sicuramente ci ha aiutato Startcup Lombardia 2024: grazie alla visibilità ottenuta, siamo stati selezionati per partecipare all’Expo di Osaka 2025, un grande successo per noi”.

Il riconoscimento – Premio Speciale Social Impact di B4i – Bocconi for Innovation – ha anche consentito a SoBu di coprire le prime spese per la costituzione di una fondazione e di cominciare a progettare nuove forme di finanziamento, tra cui l’apertura a investitori sociali e collaborazioni con il mondo della ricerca.

Il percorso di SoBu non si è limitato a premi e visibilità. Attorno alla startup si è subito attivata una rete spontanea: sviluppatori, informatici e consulenti si sono offerti di migliorare il pitch, supportare lo sviluppo tecnologico e affinare la presentazione del progetto, anche tramite i social. Una prova concreta del valore percepito del progetto, che unisce innovazione, impatto sociale e inclusività.

Walter Setti ha anche un messaggio per chi ha in mente una buona idea: “Startcup Lombardia è un ottimo primo passo. Lo consiglio ad altri startupper non solo per farsi pubblicità, ma anche perché il premio in denaro aiuta davvero a partire”.