Al Demo Day promosso da Tondo nell’ambito di MUSA, premiate B&Y, 2pack e CrioPurA: oltre 45mila euro per le soluzioni più promettenti della transizione sostenibile
Il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari ha ospitato il Demo Day Taranto CirTech, evento conclusivo del programma di accelerazione promosso da Tondo grazie ai fondi PNRR legati all’ecosistema MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action. Una giornata che ha visto protagoniste undici startup impegnate a trasformare i principi dell’economia circolare in soluzioni concrete per il mercato, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo sostenibile e la rigenerazione territoriale nel Mezzogiorno.
La giornata si è aperta con gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali. Tra loro, il Sindaco di Taranto Piero Bitetti, che ha sottolineato come occasioni come questa possano trasformare i problemi in risorse, valorizzando la città e l’intero territorio. A seguire, i contributi di Vincenzo Di Canio (Struttura Commissario Bonifiche), Carlo Gadaleta Caldarola (ARTI Puglia), Andrea Sianesi (MUSA), Francesco Castellano (CEO e Founder di Tondo) e Gianluigi De Gennaro (BaLab), che hanno rimarcato la rapidità e l’efficacia del percorso, frutto di un lavoro iniziato due anni fa con l’obiettivo di creare nuove connessioni tra startup, aziende e ricerca.
Durante la mattinata hanno presentato i loro progetti sei startup in accelerazione (B&Y, 2pack, CrioPura, Myconic, BlueGeo, Techloop), tre in post-accelerazione (Be.Me, W3DS, AraBat) e due in pre-accelerazione (iMensa Circle e Phytoroots). Queste ultime hanno partecipato fuori concorso, mostrando comunque prospettive interessanti per il futuro.
Una giuria selezionata ha assegnato un montepremi complessivo di oltre 45.000 euro ai tre progetti più innovativi:
- 1° posto – B&Y: trasforma polveri, fanghi e rottami lapidei in una malta stampabile in 3D, riducendo sprechi e impatto ambientale nel settore edilizio.
- 2° posto – 2pack: sviluppa un packaging idrorepellente e riciclabile a base carta, ottenuto da scarti di pescato e residui organici, in linea con le direttive europee anti-plastica.
- 3° posto – CrioPurA: propone un cryogel polimerico brevettato per rimuovere metalli pesanti e fosfati dall’acqua, rigenerabile e capace di recuperare elementi di valore.