L’intervento di Nicola Palmarini apre la sessione divulgativa della prima giornata di MUSA, a cui seguiranno lo spettacolo “Melody on Time” e un cocktail conclusivo aperto ai partecipanti.

La prima giornata di “MUSA – I percorsi dell’innovazione sostenibile” (3 dicembre) si chiuderà con una sessione divulgativa pensata non solo per la comunità scientifica dell’ecosistema, ma anche per un pubblico più ampio: cittadini, imprese, professionisti, studenti e chiunque sia interessato a capire come la ricerca possa generare impatto reale sulla società.

Ad aprire questo momento, alle 17, sarà una voce tra le più autorevoli e originali nel dibattito internazionale su innovazione, demografia e futuro dell’umanità: Nicola Palmarini, Direttore del UK National Innovation Centre for Ageing (NICA).

Chi è Nicola Palmarini

Sociologo della tecnologia, ricercatore e divulgatore, Palmarini guida oggi il più importante centro europeo dedicato all’innovazione per la longevità. Il NICA, creato dal governo britannico, è un hub che riunisce ricerca, imprese, design, politiche pubbliche e comunità per trasformare l’invecchiamento in una leva di innovazione, sviluppo economico e benessere collettivo.

La sua prospettiva è chiara: la longevità non è una sfida, ma una straordinaria opportunità. Un cambio di paradigma che Palmarini ha maturato attraverso un percorso internazionale che attraversa tecnologia, etica e impatto sociale.

Dalla ricerca sull’AI alla “longevity economy”

Prima di approdare al NICA, Palmarini ha lavorato in alcuni dei contesti più avanzati al mondo nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della ricerca applicata.

È stato infatti:

  • Global Manager for AI for Healthy Ageing presso IBM Research,

  • AI Ethics Lead e Research Manager al MIT–IBM Watson AI Lab,

  • Direttore dell’Human Centric Innovation Center di IBM a Parigi.

Una traiettoria che intreccia discipline diverse — tecnologia, scienze sociali, design dei servizi, comunicazione — e che ha ispirato molte delle sue riflessioni, spesso raccolte anche in libri dedicati a come l’innovazione possa migliorare la vita delle persone.

Una visione: l’ageing come valore

Un tassello fondamentale del lavoro guidato da Palmarini è il progetto City of Longevity (2023), un’iniziativa globale lanciata dal National Innovation Centre for Ageing. Si tratta del primo programma internazionale dedicato a ripensare l’ambiente urbano in chiave di longevità: città più inclusive, accessibili ed eque, progettate per sostenere il benessere della popolazione anziana e, allo stesso tempo, permettere ai più giovani di vivere meglio man mano che invecchiano.

City of Longevity propone un approccio sistemico che coinvolge amministrazioni, imprese, comunità e mondo della ricerca, con l’obiettivo di creare contesti urbani capaci di favorire salute, autonomia, partecipazione e qualità della vita lungo tutto l’arco dell’esistenza. Un esempio concreto di come l’innovazione possa diventare infrastruttura sociale — e un tema perfettamente in linea con le sfide e le ambizioni di MUSA.

Appuntamento il 3 dicembre, ore 17:00 – Aula Magna, Università di Milano-Bicocca

La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la registrazione.

IL PROGRAMMA

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