All’Università degli Studi di Milano un convegno internazionale chiude un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo, dedicato al ruolo delle istituzioni, del diritto e delle politiche pubbliche nella promozione dell’inclusione democratica.

Si terrà il 20 gennaio 2026, presso l’Università degli Studi di Milano, il convegno internazionale dedicato al tema della partecipazione pubblica delle minoranze etniche a livello locale, appuntamento conclusivo di un progetto di ricerca finanziato da Fondazione Cariplo. L’iniziativa rappresenta un momento di sintesi e confronto su uno dei nodi più complessi delle società contemporanee: garantire una partecipazione effettiva e paritaria nei contesti segnati da pluralismo culturale, disuguaglianze e tensioni istituzionali persistenti.

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali di Monica Diluca, prorettrice alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico dell’Università di Milano, insieme a Chiara Amalfitano, direttrice del Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale, e ai rappresentanti dell’ecosistema MUSA, Vittorio Biondi e Salvatore Torrisi. L’introduzione affidata a Marilisa D’Amico, docente dell’Università di Milano e presidente del Comitato Unico di Garanzia, inquadrerà il tema dal punto di vista dei diritti fondamentali e delle pari opportunità.

La prima sessione sarà dedicata al rapporto tra minoranze etniche e partecipazione pubblica nelle società divise contemporanee. Studiosi provenienti da università e centri di ricerca internazionali analizzeranno il tema attraverso lenti interdisciplinari, affrontando questioni che spaziano dal valore politico dell’amicizia come esperienza di dignità, alle strategie costituzionali per favorire la partecipazione di gruppi diversi, fino al ruolo del diritto europeo e al delicato equilibrio tra sicurezza e riconoscimento delle minoranze nella vita pubblica.

La seconda sessione porterà l’attenzione sulle esperienze comparate e sulle pratiche concrete nei contesti locali. Dai Paesi Baltici alla Grecia, dal Sud Tirolo alla città di Milano, verranno presentati casi di studio che mostrano come le politiche pubbliche, l’autonomia culturale, i servizi digitali e il contributo delle università possano incidere sulla partecipazione delle persone con background migratorio e delle comunità minoritarie. Particolare rilievo sarà dato anche agli strumenti giuridici non coercitivi e alle linee guida come leve per favorire l’inclusione negli spazi urbani.

Le conclusioni, nuovamente affidate a Marilisa D’Amico, tireranno le fila del percorso di ricerca e del dibattito emerso, evidenziando prospettive e raccomandazioni utili per decisori pubblici, amministrazioni locali e mondo accademico. Il convegno si svolgerà dalle 14.30 alle 18.30 in Aula 113 dell’Università di Milano, in via Festa del Perdono 7, confermandosi come un’occasione di dialogo qualificato tra ricerca, istituzioni e società civile su un tema centrale per il futuro della democrazia locale.

Conference_Cariplo2026