Mobilità a due ruote, a Milano la prima ciclabile con asfalto 100% green
Il fresato d’asfalto riciclato e steso a freddo copre ora due tratti della pista ciclabile che conduce al Parco Idroscalo.
Un asfalto green, innovativo, sostenibile e sicuro, recuperato al 100% da materiale proveniente dalla demolizione di vecchie pavimentazioni (comunemente noto come “fresato”) copre ora due tratti della pista ciclabile che corre lungo l’Idroscalo di Milano.
I lavori di ripavimentazione hanno interessato due tratti della pista ciclabile del Parco Idroscalo di Segrate per una lunghezza complessiva di 313 m, con una larghezza pari a 3 m e uno spessore dello strato di usura di 4 cm.
Le nuove piste sono state inaugurate lo scorso 24 luglio (foto in alto).
Le ciclabili di Milano e il progetto “Cambio”
L’attività di ripavimentazione renderà la pista ciclabile adiacente all’Idroscalo di Milano la prima in Lombardia a utilizzare un asfalto green e innovativo grazie all’impiego del 100% di fresato d’asfalto riciclato e steso a freddo.
Il tratto ciclabile forma parte del progetto “Cambio”, il Biciplan della Città Metropolitana di Milano che prevede 750 km di tracciati dedicati alle biciclette.
Si tratta di un progetto di sistema che racchiude al suo interno diversi obiettivi, tra cui la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale.
Nel dettaglio, il tratto coinvolto dai lavori forma parte della Linea 6 che da Milano, passa per Segrate (e quindi dal Parco Idroscalo), Pioltello, Rodano, Vignate, Liscate e Truccazzano per arrivare fino a Caravaggio, in provincia di Bergamo.
I dati
Rispetto a una pavimentazione realizzata con le tecnologie tradizionali a caldo, l’utilizzo di questa tecnologia innovativa, 100% made in Italy, consente l’abbattimento di 9,6 tonnellate di CO2eq (il 70% in meno) e la riduzione dei consumi energetici di oltre 30mila KWh (-67%).
Inoltre, per questa attività sono state risparmiate 186,8 tonnellate di materie prime estratte da cave (-96%) e quasi 10 tonnellate di bitume (-94%).
La tecnologia
La tecnologia impiegata dalla Città Metropolitana di Milano chiamata Iterlene ACF 1000 HP Green è frutto di una ricerca durata tre anni, sviluppata da un’azienda italiana.
L’asfalto ammalorato può essere riutilizzato totalmente per una nuova stesa mantenendo le stesse proprietà di un asfalto prodotto in modo tradizionale.
Inoltre, grazie all’utilizzo di ossidi, la pavimentazione è stata colorata di rosso con l’obiettivo di aumentarne la visibilità, garantire maggiore sicurezza stradale e contribuire alla riduzione del calore in ambito urbano (fenomeno delle isole di calore), rendendo possibile un abbassamento della temperatura del manto ciclabile fino a 18°C in meno (dati derivanti da una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con l’azienda italiana che ha curato il progetto).
È stato dimostrato, infatti, che le pavimentazioni colorate rappresentano una valida soluzione per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, limitando il surriscaldamento in ambito urbano.