Imprese, istituzioni e mondo accademico si incontrano in Puglia per tracciare il futuro green del tessile regionale, tra passaporti digitali, riciclo innovativo e nuove opportunità per il distretto moda.

Il 29 aprile presso il Palazzo delle Arti “Beltrani” di Trani, si terrà l’evento “Economia Circolare per una Moda Sostenibile in Puglia”, un appuntamento cruciale per il futuro del settore tessile pugliese, promosso in collaborazione con MUSA e con il coinvolgimento di autorevoli rappresentanti del mondo accademico, industriale e istituzionale. L’incontro nasce dalla volontà di promuovere pratiche innovative e sostenibili all’interno di un comparto strategico per l’economia regionale. L’evento si propone così come un momento chiave per tracciare una nuova rotta nel settore moda pugliese, unendo tradizione manifatturiera, sostenibilità e innovazione tecnologica.

La Puglia vanta infatti una delle realtà industriali tessili più rilevanti d’Italia, con un posizionamento nella fascia alta della moda. Si contano oltre 3.500 partite Iva attive e un fatturato complessivo di circa 2 miliardi di euro concentrati in tre poli produttivi: Bari-Barletta, Putignano-Martina Franca e Casarano. In queste aree si producono tessuti, calzature e borse, dando vita a un tessuto imprenditoriale vivace e capace di coniugare tradizione e innovazione.

L’obiettivo dell’iniziativa è anticipare le nuove normative europee che richiederanno, tra le altre cose, l’adozione di un passaporto digitale per i prodotti, la tracciabilità tramite tecnologie blockchain e la gestione circolare dei rifiuti tessili. In questo contesto, il progetto sviluppato con MUSA si propone di valutare e trasferire nel territorio pugliese le tecnologie più idonee alla valorizzazione degli scarti tessili pre e post produzione, trasformandoli da rifiuti a risorse.

Due le direttrici d’intervento analizzate: da un lato il riutilizzo meccanico degli scarti, per esempio come imbottiture o piastrelle per la coibentazione, offrendo una seconda vita ai materiali senza necessità di rigenerazione; dall’altro il riciclo chimico, che attraverso processi innovativi consente di recuperare i tessuti in modo completo, generando valore economico in un’ottica pienamente circolare. È quest’ultima la frontiera su cui MUSA e gli attori locali stanno maggiormente concentrando gli sforzi, con l’intento di creare un sistema efficiente, replicabile e competitivo.

Come sottolinea Antonio Seggioli, membro del Comitato scientifico di MUSA e tra gli organizzatori dell’evento, l’obiettivo è quello di “trasferire le tecnologie di MUSA nel contesto tessile pugliese, creando una sinergia concreta tra ricerca e industria. Il bilancio di sostenibilità che ne risulterà non sarà solo uno strumento di trasparenza e responsabilità, ma diventerà presto anche un requisito legale e un vantaggio competitivo: permetterà ai brand di rafforzare la propria identità green e di accedere a forme di credito agevolato riservate a chi adotta pratiche circolari certificate”.

Un altro punto cardine è la creazione di uno shared service a disposizione di tutte le aziende del distretto ITS Moda Puglia, per favorire l’adozione collettiva di queste innovazioni e rendere sostenibile l’adeguamento tecnologico anche per le piccole imprese. Un modello che punta a fare scuola nel panorama nazionale, trattandosi di una delle prime iniziative di questo tipo in Italia.

L’incontro sarà moderato dall’Ing. Cataldo De Luca, Presidente di Confindustria sezione Moda Bari-BAT. I saluti istituzionali saranno affidati all’Avv. Giacomo Marinaro, Presidente del Consiglio Comunale di Trani. Durante l’evento interverranno:

  • Ing. Martino Filomena (Presidente ITS Moda Puglia)
  • Col. Pierluca Cassano (Comandante Guardia di Finanza BAT)
  • Ing. Antonio Seggioli (Project Farm srl)
  • Prof. Antonio Messeni Petruzzelli (Politecnico di Bari)
  • Prof. Massimo Labra (Università Bicocca)
  • Prof. Margherita Pero (Politecnico di Milano)
  • Dr. Giuseppe Negro (Direttore Generale ITS-MIDI Moda Puglia)