Tecnologie a basso consumo energetico e compatibili con il silicio, EFESO punta a risolvere le sfide globali dell'elettronica con semiconduttori avanzati e dispositivi ultra-efficienti

EFESO è un progetto tra i vincitori della StartCup Lombardia 2024 nel settore delle tecnologie deep tech. La missione di EFESO è rivoluzionare il panorama dell’elettronica grazie allo sviluppo di dispositivi tecnologici sostenibili e a bassissimo consumo energetico.

Questi dispositivi innovativi sfruttano materiali avanzati capaci di combinare proprietà chiave in un singolo semiconduttore, una tecnologia che introduce una nuova generazione di dispositivi ultra-efficienti dal punto di vista energetico, superando i limiti imposti dai tradizionali transistor CMOS. EFESO si propone quindi di offrire soluzioni che migliorano significativamente l’efficienza energetica, aprendo la strada a chip più piccoli e performanti.

Un elemento distintivo della tecnologia EFESO è la completa compatibilità con l’attuale tecnologia del silicio. Questo aspetto permette un’integrazione senza soluzione di continuità nelle linee di produzione già esistenti, riducendo i costi di implementazione e accelerando l’adozione di questa innovazione su larga scala. I materiali utilizzati da EFESO non solo migliorano le prestazioni, ma affrontano anche l’urgente questione dell’inefficienza energetica degli attuali dispositivi elettronici.

Secondo le stime, entro il 2040 le tecnologie informatiche potrebbero consumare oltre il 50% dell’energia globale, una tendenza che rischia di diventare insostenibile. La crescente domanda di potenza di calcolo richiede un numero sempre maggiore di transistor, ma la continua miniaturizzazione di questi componenti si sta avvicinando a limiti fisici inevitabili. In questo contesto, EFESO rappresenta una risposta concreta a una delle sfide più pressanti del nostro tempo: ridurre il consumo energetico globale delle tecnologie informatiche.

Per Federico Fagiani, tra i creatori di EFESO, questo è un progetto potrà realizzare un “dispositivo innovativo che potrà sostituire o quantomeno aiutare il transistor, ovvero il mattoncino fondamentale dell’elettronica. Più si va avanti, infatti, più questo dispositivo diventa insostenibile ragion per cui è necessario un cambio di paradigma. EFESO in questo si pone il grande obiettivo di sostituirlo, può essere applicato in qualunqe contesto, dagli smartwatch ai telefoni, dai data center ai computer. La sua versatilità è uno dei suoi punti forti. L’impatto potrebbe essere davvero enorme nell’ambito dell’elettronica, la nostra idea è quella di fare il primo prototipo e realizzare i primi sensori entro un anno e mezzo”.

Secondo Christian Rinaldi, docente del Politecnico di Milano e co-leader di EFESO, l’impatto che questo progetto protrebbe avere è molto trasversale, ragion per cui sarà necessario “targhettare il mercato più vicino, che potrebbe essere quello dei wearable devices, in cui il consumo dell’energia per la batteria è fondamentale” spiega. Ma per allargare la platea “si può ragione anche sull’ambiente dell’AI e quindi tutti i device e le reti che permettono di rendere compatibile e a basso consumo l’Intelligenza Artificiale”. L’obiettivo a lungo termine che EFESO si pone è quello di “indirizzare l’interesse delle grandi industrie di semiconduttori”.