I pilastri di MUSA per il Direttore generale Vittorio Biondi: Accademia, imprese, istituzioni e cittadini
La scommessa del progetto, creare sinergie per una rivoluzione tecnologica
Vittorio Biondi, Direttore generale di MUSA racconta la grande scommessa del progetto MUSA: “mettere insieme e far lavorare in sinergia saperi e discipline diverse tra loro. Nell’ambito del progetto sono impegnati decine di ricercatori che hanno competenze giuridiche, ingegneristiche, di matematica, medicina, sociologia e molti altri esperti di diverse discipline”.
È una sfida “molto importante – sottolinea – perché non si tratta di sommare tra di loro queste competenze ma di farle interagire in modo sinergico, così come la rivoluzione scientifica e tecnologica in cui ci troviamo ci chiede. Punto di forza del progetto è il modello cooperativo che vede coinvolti l’Accademia, il mondo delle imprese, le istituzioni e i cittadini, i quattro pilastri su cui si basa MUSA”.