Il futuro di digital asset e CBDC al centro dell’edizione 2024 della Crypto Asset Lab
Grande successo per l’iniziativa presso l’Università Milano Bicocca nell’ambito del progetto MUSA
Grande successo per CAL2024, la conferenza internazionale organizzata dal Crypto Asset Lab, iniziativa congiunta tra Università di Milano-Bicocca, Commissione europea e Digital Gold Institute. Il futuro di digital asset e CBDC è stato al centro della quarta edizione della Crypto Asset Lab (CAL) Conference, il principale evento europeo a carattere scientifico dedicato alle tematiche cripto.
L’iniziativa dal respiro internazionale, si è svolta con grande successo l’11 e 12 gennaio a Milano, confermandosi come il principale appuntamento scientifico europeo su digital asset e Central Bank Digital Currencies (CBDC). L’evento ha riunito oltre 200 partecipanti tra esperti di settore, regolatori, economisti e accademici provenienti da più di 20 università internazionali.
Questa edizione è stata parte delle attività per i progetti europei MUSA e DeTOKoDE, presentando 19 ricerche incentrate su Bitcoin, Ethereum, token economy, CBDC e stablecoin. Riconosciuto il ruolo sempre più rilevante di Bitcoin, evidente anche per l’approvazione dell’ETF da parte della SEC, si è discusso anche del ruolo delle valute digitali emesse da banche centrali, mentre la discussione sulla token economy ha approfondito temi come la governance per sistemi decentralizzati.
Paola Bongini, ordinario di Banking and Finance presso l’Università di Milano-Bicocca, ha sottolineato come “il tema cripto interessa una platea sempre più ampia di specialisti, come evidenziato anche dalla sessione dedicata ai dottorandi: i lavori presentati hanno spaziato dal ruolo dell’informazione nella blockchain di Ethereum pre e post ‘Merge’, alle dinamiche delle DAO, all’analisi delle ICO”. La conferenza ha anche presentato il XX rapporto trimestrale del Digital Gold Institute.
“L’approvazione dell’ETF Bitcoin è una svolta storica: rappresenta l’integrazione di Bitcoin nella finanza tradizionale. L’interesse dei grandi asset manager fa prevedere un notevole afflusso di capitali, potenzialmente spingendo Bitcoin a nuovi record di prezzo. Fattori come l’implementazione del regolamento europeo MiCA, l’halving Bitcoin e l’attesa discesa dei tassi di interesse contribuiscono a un outlook positivo”, ha affermato Ferdinando Ametrano, direttore scientifico del Digital Gold Institute.
Gli interventi dell’industria sono stati altrettanto rilevanti: WisdomTree ha confermato la rilevanza dell’ETF e evidenziato l’interesse degli investitori nell’attuale contesto macro-economico; CheckSig ha sottolineato l’importanza della sicurezza nella custodia dei digital asset; Diaman Partners ha approfondito i modelli di analisi della dinamica del prezzo Bitcoin, concentrandosi sugli approcci microeconomici; Alps Blockchain ha affrontato il tema ESG, evidenziando la transizione del mining verso energie rinnovabili.
Monica Rossolini, professore associato di Banking and Finance presso Milano-Bicocca, ha commentato: “Gli investitori considerano l’impatto ESG dei loro investimenti e questa consapevolezza guida l’industria verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale”. Con una prospettiva internazionale, la conferenza CAL2024 ha analizzato l’evoluzione dei digital asset e delle CBDC, contribuendo alla comprensione e all’evoluzione di questo settore in continua crescita. Il Crypto Asset Lab prosegue nella sua attività di monitoraggio e ricerca e dà appuntamento a CAL2025, la prossima edizione della conferenza annuale prevista per gennaio 2025.