Presentato il Tavolo Luminoso, un progetto in sinergia tra le università milanesi per l'innovazione della pianificazione urbana
Milano è il palcoscenico di un evento di importanza cruciale per il futuro della progettazione urbana interdisciplinare. Lo scorso 4 giugno infatti è avvenuta la presentazione del Luminous Planning Table (LPT), componente chiave dell’ecosistema exp-EIA. Organizzato nell’ambito del progetto MUSA, l’evento ha riunito stakeholder istituzionali e privati per esplorare le potenzialità di questa innovativa piattaforma “phygital”.
Durante l’evento, i team del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano hanno illustrato i progressi delle loro ricerche e sviluppi tecnologici, mettendo in luce le funzionalità del LPT e dell’attrezzatura legata a Exp-EIA. Questa metodologia innovativa integra una app di realtà aumentata e virtuale e una web-platform per la pianificazione urbana partecipativa. Tra le principali caratteristiche del Tavolo Luminoso vi sono il shadowcasting in tempo reale, la proiezione delle facciate, e la rappresentazione dei dati ambientali e psicologici, come le preferenze cognitive e il potenziale di rigenerazione.
Un aspetto peculiare del LPT è la sua capacità di collegarsi a un’app mobile, che consente di visualizzare le trasformazioni urbane future e i paesaggi attuali in relazione alle loro qualità psicologiche. Questa integrazione offre una visione completa e dinamica dell’ambiente urbano, migliorando la comprensione e la pianificazione degli spazi urbani.
Uno dei punti di forza dell’evento è stata la collaborazione tra tre delle principali università milanesi: il Politecnico di Milano, l’Università di Milano-Bicocca, e l’Università degli Studi di Milano. Questa sinergia ha evidenziato l’importanza dell’interdisciplinarietà nella progettazione urbana, dove la combinazione di diverse competenze e prospettive può generare soluzioni innovative e sostenibili.
Dopo la presentazione al Politecnico, i partecipanti si sono spostati verso l’Università degli Studi di Milano per ulteriori dimostrazioni legate alle ricerche del gruppo Statale sulla percezione individuale e affettiva dell’ambiente. La sessione finale della mattinata ha visto una tavola rotonda moderata dal duo di divulgazione scientifica “Non è la Zebra”. Questo momento di confronto ha permesso ai partecipanti di riflettere e discutere sugli strumenti e sulle tecnologie presentate.
MUSA continua a rappresentare un esempio virtuoso di come la collaborazione interdisciplinare e l’innovazione tecnologica possano essere al servizio della sostenibilità urbana, ponendo Milano all’avanguardia nel panorama internazionale della ricerca e della progettazione urbana. L’evento ha dimostrato come iniziative simili possano, nel lungo periodo, promuovere una transizione ecologica efficiente e una rigenerazione urbana sostenibile. Attraverso attività formative e di sensibilizzazione, come la tavola rotonda finale, MUSA mira a creare un pubblico informato e capace di guardare la realtà attraverso uno sguardo alternativo, contribuendo così a un futuro urbano più sostenibile e consapevole.