MUSA ospita il Falling Walls Lab Italy, idee eccezionali a confronto tra scienza e impresa
Il 27 settembre all’Università di Milano Bicocca, circa 200 i partecipanti. I primi due classificati saranno a Berlino al Falling Walls Science Summit.
Una vera e propria gara di pitch internazionale per promuovere le idee eccezionali delle nuove generazioni e connettere scienziati e imprenditori a livello globale. Falling Walls Lab Italy torna il prossimo 27 settembre, per il quinto anno consecutivo, presso l’Università di Milano-Bicocca, in partnership con MUSA scarl, Università degli Studi di Milano, Università Bocconi, Università degli studi di Bergamo, Università degli Studi di Pavia, PoliHub, Social Innovation Teams, BiM, e Netval. All’evento sono già iscritti circa duecento partecipanti.
Entrare nella competizione di Falling Walls Lab rappresenta un’opportunità per esporre le proprie idee in un contesto competitivo e internazionale, confrontandosi con altri scienziati e imprenditori attraverso un linguaggio semplice e diretto. Unico vincolo: un tempo massimo di tre minuti per completare la propria presentazione.
Il forum internazionale è nato per stimolare e incoraggiare la proposta di idee dirompenti, promuovendo l’incontro e il confronto tra menti aperte, creative, capaci di pensare ed elaborare soluzioni a problemi anche di vita quotidiana; idee in grado di innovare e dare concreta utilità in tutti i campi del sapere e del fare, dalla medicina all’agricoltura, dall’economia alle materie umanistiche e oltre.
I primi due classificati dell’edizione italiana avranno la possibilità, partecipando alla Falling Walls Conference di Berlino, di esporre il proprio progetto davanti a esperti del mondo accademico e imprenditoriale di 100 Paesi; vinceranno infatti un volo andata e ritorno per Berlino, pernottamento e i biglietti per il Falling Walls Science Summit, che come ogni anno chiude la settimana della Scienza nella capitale tedesca.
Quali saranno i prossimi muri a cadere? È la domanda alla quale dovranno rispondere, con le loro proposte destinate a lasciare il segno, studenti, scienziati e professionisti all’inizio della propria carriera. La Falling Walls Foundation si ispira infatti alla caduta del muro di Berlino il 9 novembre 1989 e all’alba di una nuova era di libertà. Il vertice si svolge infatti ogni anno nella capitale tedesca, dal 7 al 9 novembre, in concomitanza con questo storico anniversario.
La fondazione senza scopo di lucro – si legge nella presentazione ufficiale – promuove il pensiero innovativo e costruisce una rete crescente di leader della scienza, dell’economia e del settore pubblico per affrontare grandi sfide e rendere le idee innovative accessibili alla società. A partire dalla sua creazione, in occasione del 20esimo anniversario della caduta del muro di Berlino nel 2009, Falling Walls è diventata una rete in continua crescita delle menti più ambiziose e lungimiranti di tutto il mondo.
La sua comunità si basa su esperienze eccezionali di raccolta, apprendimento e connessione, affrontando le più grandi sfide di questo pianeta.
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