La piazza è uno dei living lab di MUSA. La sperimentazione prevede anche l'installazione di circa 50 sensori volti al monitoraggio di numerosi parametri: la temperatura delle piazze, la qualità dell’aria, l’impatto acustico delle attività antropiche e il biomonitoraggio.
Dare nuova vita allo spazio esterno e condiviso, favorendone l’utilizzo quotidiano, e offrire una migliore progettazione dell’abitabilità e del verde urbano.
Sono questi gli obiettivi principali che l’Università degli Studi di Milano Bicocca ha prefissato grazie ai lavori di riqualificazione che stanno interessando piazza della Scienza, struttura perno del Campus Bicocca, su cui affacciano gli edifici U1-Atlas, U2-Quantum, U3-Bios e U4-Tellus.
Il progetto, finanziato da Regione Lombardia per 1 milione e 900 mila euro, punta su opere di pregio singolari e la sperimentazione dei professori e ricercatori nella piazza stessa.
Ricercate essenze verdi e l’introduzione di sensoristica per la valutazione dell’isola di calore sono solo alcuni degli interventi programmati dal progetto. Piante e arbusti sono stati selezionati congiuntamente con i professori di Università degli studi di Milano-Bicocca e saranno inoltre oggetto di una valutazione interdisciplinare della biodiversità promossa dalle installazioni verdi che saranno realizzate, permettendo di raccogliere dati sull’isola di calore e favorendo la comprensione dell’azione delle piante sulla salute ambientale e umana.
La piazza è uno dei living lab di MUSA: in fase di progettazione, circa 25 ricercatori, dottorandi e docenti di due dipartimenti (Biotecnologie e Bioscienze & Scienze dell’Ambiente e della Terra) hanno contribuito a impostare una sperimentazione che prevede l’installazione di circa 50 sensori volti al monitoraggio di numerosi parametri, come la temperatura delle piazze, la qualità dell’aria, l’impatto acustico delle attività antropiche e il biomonitoraggio (impollinatori e insetti).
I lavori sulla Piazza hanno preso il via a giugno 2023 e procedono con la disposizione della nuova pavimentazione e delle vasche che ospiteranno le specie vegetali che aumenteranno del 40% la superficie verde della piazza (vedi video di seguito).
La strategia di avanzamento dei lavori è basata sulla divisione dell’area in due zone distinte, che “tagliano” la piazza a metà: zona edifici U1-Atlas e U2-Quantum, interessata per prima dai lavori, e a seguire la zona edifici U3-Bios e U4-Tellus.
Sul fronte U1 – U2, l’intervento procede come da programma condiviso con l’Università e i primi 3000 metri quadrati di pavimentazione finale – costituita da blocchetti in pietra di lucerna contornati da cornici in granito – sono già stati posati.