Uno studio comparato tra Lombardia e le principali regioni motori d’Europa rivela punti di forza e debolezze della sostenibilità economica, ambientale e sociale del territorio, offrendo una fotografia aggiornata delle sue performance rispetto a Bayern, Baden-Württemberg, Auvergne-Rhône-Alpes e Cataluña.

La sostenibilità in Lombardia rappresenta una sfida cruciale, non solo per la regione stessa ma per l’intero Paese, considerando il ruolo strategico che essa svolge nell’economia italiana. Lo studio prodotto dal Centro Studi di Assolombarda ha messo a confronto le performance lombarde con quelle di altre grandi regioni europee, come Bayern, Baden-Württemberg, Auvergne-Rhône-Alpes e Cataluña, nei tre ambiti fondamentali della sostenibilità: economico, ambientale e sociale.

Sul piano economico, la Lombardia si distingue per produttività, crescita e internazionalizzazione. Il PIL regionale è cresciuto del 12,3% negli ultimi dieci anni, piazzandosi al secondo posto tra le regioni analizzate, mentre il PIL pro-capite è molto vicino ai livelli delle regioni tedesche. Ottime anche le performance nell’export, con un incremento del 47,2% tra 2015 e 2024. Tuttavia, il mercato del lavoro evidenzia alcune criticità: il tasso di disoccupazione è ai minimi (3,7% nel 2024), ma la partecipazione al lavoro è bassa rispetto ai benchmark, con un ampio margine di miglioramento. Gli investimenti fissi lordi sono cresciuti del 58,9%, ma la spesa in ricerca e sviluppo resta contenuta (1,17% del PIL), così come il numero di brevetti e l’occupazione nei settori ad alta tecnologia

Dal punto di vista ambientale, la Lombardia ha ottenuto risultati positivi nella riduzione dei consumi energetici e nell’aumento della produttività energetica. E’ ancora bassa la quota di energia da fonti rinnovabili e le emissioni pro-capite di gas serra restano elevate, ma ci sono importanti riduzioni nel settore industriale. Un’area di eccellenza è la raccolta differenziata, che nel 2023 ha raggiunto il 73,9%, superando tutte le altre regioni a confronto. Buona anche la qualità dell’acqua, mentre l’aria continua a essere un punto dolente, con concentrazioni di inquinanti atmosferici sopra la media. 

Per quanto riguarda la sostenibilità sociale, la Lombardia mostra dati incoraggianti: è la regione con la più bassa percentuale di popolazione a rischio povertà o esclusione sociale (14,1%) e presenta un tasso di disoccupazione di lungo periodo molto contenuto. L’aspettativa di vita ha raggiunto 84,3 anni nel 2023 e la mortalità infantile è tra le più basse. Anche sul fronte scolastico i progressi sono significativi, con un calo del tasso di abbandono scolastico, da rivedere però la quota di giovani laureati che resta inferiore rispetto ad altre regioni europee.

Nel complesso, la Lombardia si conferma una regione solida e dinamica, con eccellenze in alcuni ambiti e margini di miglioramento in altri. Il confronto con i principali territori europei aiuta a individuare priorità e opportunità per un percorso di sviluppo sempre più sostenibile.

A questo link potete leggere conoscere lo studio completo