Il docente della Bicocca ha presentato all’Expo di Osaka il progetto di rigenerazione energetica e ambientale di Piazza della Scienza, tra pannelli fotovoltaici, sensori intelligenti e coinvolgimento della cittadinanza
All’Expo 2025 di Osaka, MUSA ha fatto svolto il suo imporatante ruolo attraverso l’organizzazione del workshop “4UniverCity Futures – The City of the Future: Designing and Transforming University Neighborhoods” ospitato presso il Padiglione Italia. L’intervento del professor Maurizio Acciarri, docente del Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha spiegato alla platea internazionale il progetto di rigenerazione urbana di Piazza della Scienza, un’area che sta divetata un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica.
Il contributo del docente si è focalizzato in particolare sull’efficientamento energetico dell’area, a partire dall’installazione di pannelli fotovoltaici fino alla riqualificazione degli edifici esistenti. “Abbiamo introdotto una serie di interventi integrati: pannelli solari per la produzione di energia pulita, cappotti termici per migliorare l’isolamento degli edifici, illuminazione a LED e sensori per monitorare la qualità dell’aria e la temperatura nelle aule”, ha spiegato.
Ma la trasformazione non è solo tecnologica. Acciarri ha posto l’accento sull’importanza della componente educativa del progetto: “È fondamentale coinvolgere la cittadinanza. Chi vive e attraversa questi spazi deve essere portato a capire quanto siano importanti gli impianti fotovoltaici e quanto sia possibile ripensare anche la propria abitazione in chiave sostenibile”. Per questo, il progetto prevede anche cartelli esplicativi e strumenti divulgativi che rendano visibili e comprensibili gli interventi in atto.
Secondo Acciarri, quello di Piazza della Sicenza rappresenta un modello di trasformazione che può ispirare anche altri contesti urbani. “L’università deve essere un esempio per la città. Quello che stiamo facendo può essere replicato nei quartieri residenziali, coinvolgendo cittadini e aziende in un processo virtuoso di cambiamento”, ha sottolineato.
La partecipazione all’Expo di Osaka è stata, per Acciarri, un momento strategico per condividere esperienze e confrontarsi con realtà da tutto il mondo. “Il livello dei partecipanti era altissimo. Era importante esserci, per raccontare anche a livello internazionale gli investimenti che MUSA e Bicocca stanno facendo in ricerca e sperimentazione”, ha detto. Il successo del Padiglione Italia, tra i più visitati dell’intera esposizione, ha poi spiegato Acciarri “conferma l’interesse globale verso le soluzioni italiane per la rigenerazione urbana e il ruolo centrale che i quartieri universitari possono giocare nella costruzione delle città del futuro”.