L’Università Bicocca di Milano si prepara a ospitare per il sesto anno consecutivo il Falling Walls lab Italy 2024, un concorso interdisciplinare globale di pitch per studenti, dottorandi e professionisti all’inizio della carriera che permette a di presentare il proprio progetto davanti a una giuria internazionale.
“Quali saranno i prossimi muri a cadere?” è la domanda alla quale dovranno rispondere i partecipanti con le loro proposte destinate a lasciare il segno, studenti, scienziati e professionisti all’inizio della propria carriera. Il tema è quindi quello di presentare le loro idee dirompenti per risolvere i problemi globali più urgenti. I partecipanti avranno una grande visibilità di fronte a un pubblico di esperti, mentre il vincitore della competizione italiana potrà partecipare alla conferenza di Berlino in una settimana ricca di incontri, attività e workshop con ricercatori e start-up da tutto il mondo.
Questo concorso ti permette di mettere alla prova le tue capacità di comunicazione con un pubblico internazionale, di confrontarsi con persone che vengono da tutto il mondo e che hanno percorsi di formazione molto diversi, arricchendo così il proprio bagaglio culturale e professionale. Si avranno a disposizione 3 minuti per presentare il proprio progeto e definire quali muri ci si prefige di abbattere.
L’appuntamento è quindi per il 30 maggio presso l’Università Bicocca di Milano in Viale dell’Innovazione 3 a partire dalle ore 18:00. Per poter assistere è necessario iscriversi tramite la piattaforma Eventbrite a questo link. Al termine dell’evento ci sarà un DJ set (to be announced) con free drink.
L’evento vede la partnership con USA scarl, Università degli Studi di Milano, Università Bocconi, Università degli studi di Bergamo, Università degli Studi di Pavia, PoliHub, Politecnico di Bari, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università Cattolica di Milano, Social Innovation Teams, BiM, Netval, Fondazione University for Innovation e Ambasciata d’Italia a Berlino e con la sponsorship di Lift e MITO Technology.
