La tecnologia al servizio della disabilità, le startup del 2023 con un ‘Cuore Digitale’ 

Dal braccialetto per bambini non vedenti alle diagnosi con l’intelligenza artificiale 

 

Dal braccialetto per bambini ciechi all’intelligenza artificiale che fa diagnosi analizzando la voce, fino alla stampa 3D per la realizzazione, ad un costo accessibile, di protesi per aiutare gli ucraini rimasti amputati a causa della guerra. Crescono i progetti che danno vita a soluzioni tecnologiche a supporto della disabilità e della salute umana.

Cinque delle tante startup che si sono distinte nel 2023 per aver sviluppato soluzioni tecnologiche al servizio della collettività, sono state insignite del ‘Premio dell’Innovazione Sociale: le tecnologie Made in Italy’, promosso dall’associazione “Cuore Digitale”, attiva nel campo delle disabilità e della salute.  

Un riconoscimento ai ricercatori che impegnano risorse e conoscenze per il benessere comune e che con le loro idee e capacità hanno messo in campo soluzioni per semplificare la vita a chi si trova ogni giorno a fronteggiare numerosi ostacoli.

Tra le magnifiche cinque c’è Abbi, l’invenzione di un braccialetto intelligente che rende possibile ai bambini non vedenti di orientarsi nello spazio ed interagire con le altre persone in modo autonomo (Istituto Italiano Tecnologia di Genova). Di grande impatto sociale anche Kimap, il navigatore degli itinerari accessibili in città che permette ai disabili di muoversi in autonomia e sicurezza (Startup Kinoa di Firenze).  

C’è poi Pedius, l’applicazione che, utilizzando tecnologie di sintesi vocale, permette alle persone non udenti di telefonare e gestire in autonomia le proprie conversazioni telefoniche con chiunque, nel pieno rispetto della privacy (startup di Roma); e ancora VoiceWise, intelligenza artificiale, machine learning e big data per individuare alcune patologie della salute attraverso l’analisi della voce, con anticipo rispetto alla diagnostica tradizionale (startup di Roma, spin-off dell’Università di Tor Vergata). E infine il Progetto Letizia, la stampa 3D per la realizzazione, ad un costo accessibile, di protesi per aiutare gli ucraini rimasti amputati a causa della guerra (startup Isinnova di Brescia).  

Il Premio Cuore Digitale, è un riconoscimento simbolico istituito nel 2015 per celebrare il merito e incoraggiare le start up, makers, sviluppatori, inventori digitali, ricercatori, studenti , grandi e piccole imprese. Tutti coloro che con l’innovazione contribuiscono e si mettono al servizio della collettività distinguendosi nel sociale e a salvaguardia della salute.