Arriva il primo swap party di MUSA, scambio di oggetti per la condivisione e l’educazione finanziaria

Il 20 novembre dopo la conferenza su empowerment femminile  

Arriva il primo swap party nell’ambito del progetto MUSA. L’evento, dedicato allo scambio gratuito tra persone di oggetti di piccole-medie dimensioni – dai vestiti agli accessori ai libri – unisce una parte di formazione dedicata all’educazione finanziaria e una all’educazione alla sostenibilità. Il tutto unito a una specifica ricerca, progettato da un team multidisciplinare di docenti nel frame della finanza comportamentale.

L’appuntamento è per il 20 novembre, dalle 19 alle 21, successivamente alla conferenza più ampia sull’empowerment femminile presso la Biblioteca dell’Università degli studi di Milano-Bicocca (Centrale dell’edificio U6-Agora, piano II, Piazza dell’Ateneo Nuovo 1). Il gruppo che ha seguito il progetto è composto dai coordinatori Emanuela Rinaldi e Veronica Cucchiarini, Riccardo Viale, Laura Macchi, Burak Havakara, Lucia Dalla Pellegrina sotto la guida di Lucia Visconti Parisio.

Ma cos’è lo swap party? Un evento in cui le persone si scambiano oggetti, tipicamente capi di abbigliamento e accessori di vario tipo, ma anche articoli per la casa, libri e piccoli pezzi di arredamento. Non viene utilizzato denaro e gli scambi possono avvenire secondo varie modalità: baratto, asta oppure utilizzo di moneta appositamente ideata per effettuare gli scambi all’interno dell’evento. Seppure la sua origine antropologica affondi le radici nelle antiche tribù primitive che  si scambiavano oggetti in un’ottica di utilità sociale, si è sviluppato in chiave moderna in tempi recenti, ovvero nella prima decade del  XXI secolo come conseguenza indiretta della Grande Recessione del 2008. Inizialmente la pratica si è diffusa a New York, per poi espandersi su tutto il territorio americano, fino a diffondersi a livello globale.

La tendenza a swappare – scambiarsi oggetti appunto – con pratiche simili ha avuto una spinta negli anni Settanta quando era in voga questo metodo di condivisione e riutilizzo, che consentiva non solo di abbattere i costi per rinnovare il guardaroba, ma anche di socializzare e magari stringere nuove amicizie. La componente di socializzazione è infatti cruciale in questo tipo di eventi. E MUSA vuole trasmettere ancora una volta un principio intramontabile di condivisione.

Lo swap party si inserisce infatti nel contesto della conferenza ‘L’empowerment femminile in un mondo economico che cambia’ e segue allo stesso. Un incontro in cui si cercherà di rispondere a una serie di interrogativi. Come promuovere l’uguaglianza di genere in un mondo economico che cambia? Qual è il ruolo della formazione delle nuove generazioni per ridurre le disuguaglianze di genere? E in che modo migliorare le competenze finanziarie e imprenditoriali delle ragazze oggi? La conferenza risponde a questa e ad altre domande attraverso il contributo di esperti che a vario titolo si occupano di sostegno all’empowerment femminile.

Durante l’evento verranno presentati i risultati di una ricerca sulle aspirazioni lavorative di un gruppo di adolescenti di scuole lombarde e sarà presentato il primo campo estivo gratuito di educazione finanziaria e all’imprenditorialità per ragazze adolescenti, previsto per giugno 2024 presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca “EFFE Summer Camp: Empowerment Femminile per un Futuro più Equo”. La conferenza, aperta al pubblico, termina con una tavola rotonda sulle logiche del baratto e del dono e su alcune azioni di educazione economico-finanziaria promosse dal PNRR, all’interno di un più ampio scenario di promozione dell’economia circolare e della sostenibilità.