Alla Bocconi l'evento per esplorare il ruolo delle tecnologie spaziali nella trasformazione urbana sostenibile

Il progetto Space Services for Smart and Circular Cities si propone di rivoluzionare il modo in cui le città vengono gestite e sviluppate, puntando a migliorare l’efficienza, ottimizzare le infrastrutture, favorire la collaborazione e incoraggiare modelli di business innovativi. Questo ambizioso progetto mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a proteggere l’ambiente in un’ottica di sostenibilità.

Secondo l’Agenzia Spaziale Europea, il mercato dei servizi per le città intelligenti è destinato a crescere del 57% tra il 2020 e il 2025. Questa crescita è alimentata dall’adozione di tecnologie avanzate e dall’implementazione di soluzioni smart che rendono le città più vivibili, efficienti e rispettose dell’ambiente. Tuttavia, il percorso verso uno sviluppo completo delle smart cities non è privo di ostacoli. La limitata consapevolezza dei cittadini, i problemi di accessibilità alla banda larga, le difficoltà di integrazione delle fonti di dati e gli ecosistemi frammentati rappresentano sfide significative.

Nonostante queste difficoltà, il mercato delle smart city sta fiorendo in alcune regioni, come la Cina, dove ci sono oltre 500 progetti pilota in corso. Questo successo è in parte dovuto alla volontà dei cittadini di condividere i propri dati, un elemento cruciale per lo sviluppo di soluzioni smart e integrate.

In questo contesto di rapida evoluzione, le tecnologie spaziali, e in particolare i servizi satellitari, possono svolgere un ruolo centrale nel promuovere soluzioni innovative e sostenibili. Le capacità delle costellazioni satellitari sono fondamentali per diversi aspetti della pianificazione urbana e della gestione ambientale. I dati spaziali, ad esempio, sono estremamente preziosi per le città che intendono implementare misure efficaci per mitigare l’inquinamento, migliorare la salute pubblica e creare ambienti urbani più puliti.

Il progetto Space Services for Smart and Circular Cities mira a creare un ecosistema integrato che coinvolga operatori satellitari e fornitori di dati di immagini satellitari, come aziende, PMI e startup. Questo ecosistema sarà dotato di capacità di elaborazione dei dati e di integrazione con i sistemi a terra, inclusi droni, sensori e gateway. Inoltre, il progetto prevede la collaborazione con potenziali utenti e aziende del territorio milanese, promuovendo un approccio inclusivo e collaborativo.

L’evento di presentazione del progetto si terrà il 4 giugno presso l’Università Bocconi di Milano, in Via Sarfatti 10. L’introduzione sarà curata da Simonetta Di Pippo, Professor of Practice of Space Economy e Direttrice del SEE Lab della Bocconi. La moderazione sarà affidata a Clelia Iacomino, ricercatrice presso il SEE Lab della SDA Bocconi.

Parteciperanno come relatori:

  • Marta Laurienzo, Senior Humanitarian Specialist, ex coordinatrice del network UNHRD e co-fondatrice di UNHRD
  • Salvatore Torrisi, Professore di Strategic Management presso l’Università Bicocca di Milano e coordinatore scientifico del progetto MUSA
  • Giovanni Sylos Labini, CEO di Planetek Italia
  • Roya Ayazi, Segretaria Generale di NEREUS (Network of European Regions Using Space Technologies)
  • Laura Bajardelli, membro dello Steering Board della Fondazione Cariplo e del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Metropolitano di Milano
  • Simonetta Di Pippo, Professor of Practice of Space Economy e Direttrice del SEE Lab della SDA Bocconi

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi tramite questo link. Chi preferisce seguire l’evento online può collegarsi a questo link.