Il progetto che crea un ponte tra ospedale e territorio per un'assistenza più rapida ed efficiente

La telecardiologia è emersa come un campo vitale all’interno della telemedicina, promuovendo la collaborazione tra la medicina ospedaliera e quella di comunità. Per questo motivo, è stato creato uno studio pilota introduce un innovativo sistema di telecardiologia pediatrica, comprendente un sistema di telecardiologia perfettamente integrato con una piattaforma di telemedicina ospedaliera.

Il progetto si basa sul sistema di telerefertazione e in questo caso di telecardiologia, permettendo l’integrazione tra ospedale e territorio, questo facilita la vita del paziente permettendo la richiesta del pediatra di base di un elettrocardiogramma, per esempio ai fini di screening in caso di visite sportive. Si tratta di uno strumento di refertazione più rapida da parte dell’ospedale che consente al paziente di recarsi semplicemente dal pediatria di base con una maggiore facilità e rapidità di accesso alle cure.

L’obiettivo primario è stato testato un flusso regolare di esecuzione, trasmissione e refertazione dell’ECG tra le cliniche dei pediatri di assistenza primaria e l’ospedale. Sono stati presi in considerazione anche sondaggi sull’esperienza degli utenti. Il sistema utilizzato per il progetto è Cod20, una piattaforma specifica di telemedicina che viene utilizzata presso l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, promuovendo la collaborazione tra il sistema di cardiologia dell’ospedale e la pediatria del territorio. I bambini coinvolti sono stati 158 di età tra i 4 e i 16 anni.

Questo sistema di telecardiologia pediatrica offre un prezioso strumento diagnostico per migliorare la gestione del paziente nella comunità, riducendo i costi diretti e indiretti per il Sistema Sanitario Nazionale e migliorando l’accesso alle visite cardiologiche che in ambito pediatrico sono generalmente più complesse.

Il progetto “A pediatric telecardiology system that facilitates integration between hospital-based services and community-based primary care” è stato premiato durante il Terzo General Meeting di MUSA per il contributo alla telecardiologia pediatrica attraverso uno studio pilota che ha riportato dati significativi sulla qualità della trasmissione dei dati rilevati e sull’esperienza dei pazienti nella categoria “Healthcare services