Camminare in città, i focus group di MUSA per rendere il quartiere Bicocca più vivibile

I ricercatori che si dedicano alla rigenerazione urbana incontrano la città per una mobilità davvero sostenibile

Come ti muovi in Bicocca? Cosa vorresti proporre per rendere il quartiere più vivibile? Sono le domande al centro dei focus group sul tema del camminare in città, in programma a febbraio negli spazi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Un appuntamento che rientra nel progetto più ampio della mobilità sostenibile di MUSA, in particolare tra le attività dello Spoke1 WP4, che si dedica alla rigenerazione urbana
Un progetto che MUSA ha deciso di far partire fin da subito proprio dal quartiere che circonda l’Università Bicocca. Ascoltando la vita che si muove intorno, tra le vie che si incrociano con l’attività dei ricercatori. A maggio scorso ad esempio, con l’evento“Muoversi in Bicocca. La mobilità sostenibile all’interno del quartiere”, sono state presentate le attività del WP4 per proporre alcune attività di ricerca partecipata con i residenti e le popolazioni che lavorano, vivono o fanno esperienza del quartiere.
Obiettivo: raccogliere elementi utili alla proposta di opportune politiche di rigenerazione urbana sulla sicurezza, accessibilità, qualità degli spazi pubblici e vita notturna. E ora con i focus group di febbraio, prosegue l’ascolto dei bisogni del quartiere che circonda l’Ateneo milanese. Secondo un primo report stilato all’inizio dell’attività, i luoghi di ritrovo più battuti, sembrano essere l’Hangar Bicocca, il Bicocca Village e il Parco Nord, incoronati come centri nevralgici per la vita del quartiere.
Luoghi di aggregazione cruciali, anche se nel centro commerciale mancano servizi di prossimità nel pullulare di ristoranti e attività del food.  Anche le piazze della zona universitaria, tra le quali Piazza della Trivulziana, hanno riscosso giudizi positivi per le opportunità che offre in termini di ristorazione e tempo libero. Il luogo più apprezzato secondo la media dei giudizi dei partecipanti è stato il Parco Nord, che, a causa della posizione al confine nord-orientale, quasi esterna al quartiere, è citato da alcuni residenti, ma non dai pendolari, che invece frequentano di più la stazione Greco Pirelli e viale Sarca.